22/01/2025
Weekend decisamente invernale, quello che hanno dovuto affrontare le squadre impegnate in partite di campionato, amichevoli e ospitate: ma “cos’è la vita senza il pallone?”, per parafrasare il ritornello del celebre brano di Nada, probabilmente rimbalzato in testa in questi termini a qualche allenatore dei più piccoli della famiglia Granamica. “Grande giornata di entusiasmo sul campo di Medicina nonostante il freddo pungente”, precisa per esempio Luca Eterno, i cui Piccoli Amici 2018-19 “dimostrano da subito grande determinazione correndo e lottando su ogni pallone, forse anche per scaldarsi: le guance rosse e i sorrisi nonostante il gelo sono la prova che la passione per il calcio supera ogni condizione climatica”. Gli fa eco mister Stefano Tanzillo, i cui Pulcini 2015 hanno affrontato a Cento “un’amichevole in condizioni difficili: tra ghiaccio e fango, usciamo vittoriosi da una partita combattuta e con un buon livello di agonismo”. Anche Gianluca Gregori batte (i denti) sullo stesso tasto, portando i suoi Primi Calci 2016 a “sfidare il freddo gelido di Sala Bolognese: partite ostiche, incontri molto combattuti e ricchi di quell’agonismo che non guasta mai se corretto e nel rispetto delle regole”. Restando all’attività di base, solo l’allenatore degli Esordienti 2013 non fa riferimento alla colonnina di mercurio, nonostante nella vicina Modena abbia presumibilmente raggiunto gli stessi valori: “siamo stati ospiti del Modena FC, che ringraziamo per l'opportunità, e contro bambini selezionati si sapeva già che il risultato poteva non essere significativo, ma sicuramente è stato un pomeriggio positivo per fare capire ai bambini che per riuscire a fare determinate cose in campo bisogna cercare di dare sempre di più durante gli allenamenti e sono convinto che siamo tornati a casa arricchiti di elementi che ci aiuteranno nel nostro percorso”.
A riscaldare il termometro della Prima Squadra, sconfitta per 3-0 al Bonarelli da una Sampierana quinta in classifica e passata subito in vantaggio su calcio di rigore, è la convocazione di Pietro Mezzadri Majani al raduno territoriale area nord della Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 19: il terzino destro classe 2006 giornata dopo giornata è cresciuto nel rendimento e questa convocazione dà la consapevolezza che il lavoro svolto da staff tecnico e società stia andando nella giusta direzione, fornendo ai ragazzi più giovani la possibilità di mettersi in mostra in un palcoscenico come il campionato di Eccellenza, giunto ormai alla ventunesima giornata. Il percorso degli Allievi 2008 nel campionato Regionale Under 17 conosce un pronto riscatto, dopo la battuta di arresto della settimana scorsa: nel 5-0 sullo Sporting Scandiano mister Gallerani sottolinea “le belle doppiette di Vezzoli e Ciampa, la rete di Vogli e un bel calcio giocato con testa, determinazione e piena padronanza del campo, questa vittoria ci ricolloca al secondo posto della classifica a ora si pensa a domenica per la trasferta a Parma dove i tre punti saranno obbligatori”. Il 2-1 in rimonta degli Juniores Under 19 Elite sulla Portuense Etrusca è invece “una vittoria che fa morale, ma non una delle nostre migliori partite”, secondo mister Falzarano: “sicuramente meglio il secondo tempo rispetto al primo, siamo stati bravi a continuare a giocare dopo il loro gol, abbiamo raggiunto il pareggio con Gambini e siamo passati in vantaggio con un gran gol di Cocomazzi su punizione; i tre punti ci danno quella positività che ci mancava, ma sabato si gioca contro il Faenza capolista, quindi testa alla partita fin da oggi”. Lo 0-0 degli Allievi 2009 nella sedicesima giornata del campionato regionale Under 16 viene infine accolto positivamente da mister Fogacci, al termine di una “partita difficile, dura” in cui “nel primo tempo non siamo stati bravi a creare occasioni da rete nonostante il nostro buon possesso palla, poi nella ripresa ne abbiamo avute tante ma non le abbiamo sfruttate: nessun dramma, pensiamo alla prossima”, conclude. Quando si spera faccia un po’ meno freddo, altrimenti ci penserà il pallone a non farlo sentire: senza, che vita è?
Paolo Villani