09/12/2024 , Pubblicato da Paolo Villani
Metti un sabato di inizio dicembre, col sole pallido ormai invernale che, timido ma indomito, lo accompagna sino al tramonto anche tra le nubi d’argento di un pomeriggio davvero rigido, premessa della perturbazione dell’Immacolata, annunciata e puntuale. Chi sa scaldarlo e colorarlo meglio di una moltitudine di piccoli calciatori, richiamata a Granarolo e Minerbio dalle sirene dei tornei organizzati dal responsabile Granamica Gianluca Gregori per i Piccoli Amici e i Primi Calci delle classi dal 2019 al 2016?
Sedici squadre la mattina (i 2017) e sedici al pomeriggio (i 2016) hanno invaso il campo da calcio in sintetico di Granarolo, diviso per l’occasione in quattro campetti, destinati ad ospitare incessanti sfide a cinque tra i ragazzi, determinati a far risaltare i propri colori, con uno spirito di sana competizione e sportività che non ha mai tolto loro il sorriso e la spontanea amicizia, ingredienti segreti quanto ben presto palesi della manifestazione. Tra i colori, oltre a quelli del Granamica che ha ospitato il Memorial “Bonarelli”, ne spiccano anche di ben noti: il rossoblù del Bologna, il biancoazzurro della Spal, il giallo canarino del Modena, il bianconero del Cesena, il neroverde del Sassuolo, quest’ultimo declinato al femminile nel torneo mattutino. E poi tanti altri di squadre che sui campi della provincia sono di casa, altrettanto familiari per il pubblico presente sugli spalti, circa 500 persone tra Granarolo e Minerbio, che, non potendo scaldarsi con scatti, dribbling e tiri in porta, lo hanno fatto con la passione e gli applausi ad ognuno dei tanti gol che hanno arricchito le prestazioni dei ragazzi, davvero encomiabili per l’impegno profuso e anche la tecnica mostrata sotto gli occhi attenti dei rispettivi allenatori. E di qualche fotografo, che ha voluto immortalarne le promettenti gesta, facendoli sentire per un giorno speciale quasi dei veri professionisti. Nelle pause tra una partita e l’altra, ci sta anche una foto di gruppo, ma veloce, perché il richiamo del pallone è troppo forte e nell’attesa del rientro in campo non ci si ferma mai, tanto le energie sembrano inesauribili. Al termine, premi per tutti, e per qualcuno ci sarà anche il bis col panettone acquistato dai genitori allo spazio allestito dalla fondazione Onlus “Le chiavi di casa”, che opera per favorire l’autonomia di disabili adulti: sostegno alle famiglie e inserimento sociale, come nel caso del collaboratore inserito da Granamica nel proprio progetto di avviamento al calcio, Granababy 2020.
A Minerbio le premiazioni avverranno invece sabato prossimo, quando i 2018-19 si troveranno nuovamente per le fasi finali del Memorial “Chicco Sabattini”, che proseguirà con la formula delle partite tre contro tre iniziate ieri da sedici squadre della provincia bolognese, di cui una femminile. Per l’occasione, interverranno anche i divertenti animatori dell’associazione Clown 2.0. Altra occasione per scaldare e colorare l’inverno alle porte, come solo i ragazzi sanno fare.
Paolo Villani